Il laboratorio di I1EPJ
L'alimentatore da laboratorio TOPWARD TPS4302D


La famiglia di alimentatori lineari da laboratorio Topward TPS4000 comprende vari modelli, quelli senza la D con tensione e corrente letta mediante normali strumenti analogici, quella con la D con lettura digitale su uno strumento con display LCD. La massima tensione e la massima corrente di uscita dipendono dal modello; qui è visibile la pagina del manuale che mostra le caratteristiche dei vari modelli. La versione in possesso del Beppe, appunto il TPS4302D, contiene due alimentatori separati a tensione regolabile da 0 a 30V, con possibilità di avere due uscite indipendenti o di porre le due sezioni in tracking, ottenendo quindi un'uscita duale regolabile da 0 a ±30V. La massima corrente erogabile è di 2A. È altresì presente un'uscita fissa a +5V in grado di fornire una corrente massima di 3A. Essendo presente un unico strumento, contrariamente ai modelli con strumenti analogici, che contengono due voltmetri e due amperometri, la lettura digitale della tensione e della corrente non è contemporanea, ma occorre agire su due commutatori, uno per scegliere se leggere la tensione o la corrente, l'altro per selezionare se leggere quella del ramo positivo o quella del ramo negativo. Evidentemente ai suoi tempi i voltmetri digitali dovevano essere una novità costosa e poco diffusa, perché è prevista la possibilità di usare quello interno anche per la misura di una tensione esterna. Quando è arrivato nel laboratorio del Beppe l'oggetto era perfettamente funzionante, salvo due dettagli: il primo era che i commutatori commutavano poco (l'età...), ma il tutto è stato risolto mediante una bella spruzzata di disossidante. Il secondo era una papocchia fatta da qualcuno dei precedenti proprietari, non si sa bene a quale scopo, ovvero l'aggiunta di un diodo sulla massa del regolatore che fornisce i +5V per portare l'uscita a circa 5.6V. Anche questo è stato facilmente risolto eliminando il diodo in questione e collegando il terminale di massa del regolatore direttamente a massa, come lo schema prevedeva.


L'alimentatore Topward TPS4302D. Notare le due boccole marcate «DVM» ed il commutatore «INTERNAL/DVM» che permette di usare il voltmetro digitale interno per la misura di tensioni esterne. Come si nota, l'unico strumento presente deve essere commutato per misurare la tensione o la corrente fornita dal ramo positivo o da quello negativo. Evidentemente l'inserimento di quattro strumenti digitali (come fatto sulle versioni analogiche, come questa, in cui sono presenti due voltmetri e due amperometri) sarebbe costato troppo.

[Didascalia foto 2]

[Didascalia foto 3]

[Didascalia foto 4]

Cliccare sulle foto per una versione a più alta risoluzione