La stazione di I1EPJ
Il ricevitore U.S. ARMY BC342

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Altra meretrice babilonese, per dirla con IZ4CZJ, cioè apparato che conoscono tutti, almeno per sentito dire.

Si tratta di un ricevitore totalmente valvolare, versione fissa del forse ancora più noto BC312, previsto per uso campale e quindi con alimentazione a 12Vcc, realizzato ed utilizzato durante la seconda guerra mondiale, ma derivante da un precedente progetto risalente addirittura agli anni '30. Il BC342, come anche il BC312, ha una copertura di frequenza di 1.5 - 18 MHz divisa in sei bande: 1.5 - 3 MHz, 3 - 5 MHz, 5 - 8 MHz, 8 - 11 MHz, 11 - 14 MHz e 14 - 18 MHz ed è un ricevitore a singola conversione con media frequenza di 470 kHz ed alimentazione a 115 Vac. L'oscillatore locale (termostatato in alcuni modelli) lavora ad una frequenza superiore di 470 kHz rispetto al segnale ricevuto nelle prime tre gamme, ed inferiore nelle seconde tre. Nonostante le dimensioni non proprio microscopiche, non incorpora l'altoparlante, che è esterno (LS-3, visibile a destra del ricevitore).

Nato per ricevere AM e CW, con qualche accorgimento (consistente nell'uso obbligatorio del controllo di guadagno manuale e nell'opportuna regolazione del BFO, quindi poca roba) è possibile ricevere discretamente anche la SSB, come dimostrato dal primo filmato. Una caratteristica interessante di tale ricevitore è che, passando al controllo di guadagno manuale, il volume BF è fisso al massimo valore ed il potenziometro (si tratta in realtà di un potenziometro doppio) che controlla il volume di BF nel modo AVC inserito, diventa, nel modo AVC escluso, il controllo di guadagno RF. Il volume audio si regola quindi regolando il guadagno RF e ciò permette di mantenere il rapporto tra le ampiezze del segnale del BFO e del segnale RF ad un valore tale da demodulare decentemente la SSB anche se il rivelatore è un semplice rivelatore di ampiezza a diodo (ovviamente termoionico).

Come è noto, molti di questi ricevitori sono stati modificati nel primo dopoguerra per adattarli (si fa per dire...) alle esigenze radioamatoriali. L'esemplare in mio possesso non fa eccezione: quando l'ho acquistato, più anni fa di quanto mi piaccia ricordare, aveva subito tre modifiche, fortunatamente nessuna delle quali al circuito. Due di esse erano utili, una, che infatti è stata prontamente rimossa, decisamente meno. Le due modifiche utili sono la sostituzione dello stranissimo connettore d'antenna originale con un SO239 e l'aver fatto uscire il segnale dell'oscillatore locale su un altro SO239 (purtroppo montato forando il pannello frontale...), utile per collegarci un frequenzimetro, visto che la precisione della scala lascia parecchio a desiderare. La modifica rimossa è stata quella di far uscire il segnale di media frequenza su un terzo SO239 (sempre montato forando il pannello frontale...), non si sa bene a quale scopo, forse per demodulare esternamente la SSB e/o la RTTY, oppure per mandare il segnale ad una seconda conversione esterna per ottenere una selettività maggiore di quella originale.

Infatti, pur essendo dotato di un filtro a quarzo (versione a un quarzo con phasing), in CW la selettività non è proprio il massimo, senza considerare che, col circuito originale, l'inserimento in circuito dello stesso provoca una notevole staratura della media frequenza, in quanto l'esclusione del quarzo avviene con il condensatore del phasing ruotato alla massima capacità. È quindi necessario fare una scelta: se lo stadio di MF in cui è presente il filtro a quarzo viene tarato per il massimo col quarzo disinserito, avviene quanto detto prima. Se la taratura è fatta per il massimo con il quarzo inserito, la staratura dello stadio di MF interessato la si ha disinserendolo. Sarebbe bastato far coincidere la posizione "filtro a quarzo escluso" col minimo valore di capacità del condensatore variabile del phasing per, se non risolvere completamente, almeno limitare notevolmente tale problema. Sarebbe interessante sapere se si è trattato di un errore in fase di progetto o, più probabilmente, in fase realizzativa (hanno montato l'interruttore ed il condensatore ruotati di 180° fra loro), oppure se la cosa è stata voluta.

Un più attento esame delle foto disponibili su Internet di alcuni altri esemplari di BC312 e BC342 ha forse suggerito un'ipotesi di soluzione a quanto sopra detto. Osservando bene alcuni modelli si vede come, contrariamente a quello in mio possesso, la posizione "OFF" del filtro a quarzo si trovi in alto a destra, invece che in basso a sinistra, ovvero ruotata di 180°, e si chiami "OUT", come mostrato nella quinta e nella sesta delle foto in basso. Si è trattato quindi probabilmente di un errore di ingegnerizzazione e/o di montaggio sui primi esemplari di BC342 (o almeno sui primi di quelli costruiti dalla "Farnsworth Television & Radio Corporation"), poi corretto. Potrebbe anche trattarsi di un BC312 successivamente convertito in 342, mantenendo però la scritta "OFF" originariamente relativa al comando "DIAL LIGHT" e facendola coincidere (male) con la posizione "OUT" del comando "CRYSTAL PHASING".

Dopo aver chiesto lumi sul forum Crosem, alcuni colleghi (Edoardo IK0QDQ e Filippo IU1DEK, che si ringraziano per la collaborazione) hanno proposto una possibile provenienza di tale versione di BC342. Ecco cosa scrive Edoardo:

La cosa che immediatamente balza all'occhio è che la prima modifica è quella della targhetta!!!!! Infatti il numero 342 è stampigliato sopra una fresatura che ha asportato la dicitura originale. Molte di queste modifiche vennero fatte dai laboratori USA che riciclarono il materiale della WWII per prepararsi alla guerra di Corea, nei primi anni cinquanta. In particolare le stazioni GRC-26 ed MRC-2 le prime, (senza alcuna lettera di variazione) costruite tra il "50 ed il "53, usarono come ricevitori per il sistema in "Diversity", un ricevitore BC342 con alimentatore modificato (aggiunta di valvola stabilizzatrice) che funzionava da "master" ed inviava il proprio segnale proveniente dall'oscillatore locale, all'altro ricevitore attraverso uno "scatolotto posteriore" dove era contenuta una valvola amplificatrice. Ovviamente oltre alle modifiche originali, ci sono state decine di "variazioni sul tema" prodotte dalle note ditte italiche. Da notare che la sostituzione degli ormai obsoleti connettori d'antenna dei BC312/348 con il più classico PL venne effettuata in tutte le versioni della serie GRC/MRC menzionate, già dai laboratori USA. A mio parere, anche se si tratta di "modifiche" , essendo state realizzate dall'ente utilizzatore primario e non da improvvisate ditte di speculatori, rappresentano un pezzo di storia e non sono poi apparati così comuni!!!!
Le notizie complete si possono trovare sui Manuali:
TM 11-624 : Radio Sets AN/MRC-2 ecc. ecc. dec. 1943
TM-11-264: Radio Set AN/GRC-26 dec 1950

Insomma, il primo papocchiatore dei BC342 è stato l'esercito USA stesso!

Il BC342 in ricezione su un'emissione SSB.

Il BC342 in ricezione su un'emissione AM.


Foto 1. Il BC342 spento. Come si nota, il Beppe ha rimosso come meglio poteva il connettore per l'uscita di MF, che non gli serviva. Poiché però tale modifica potrebbe essere originale USA (anche se pur sempre di papocchia si tratta), alla prima occasione utile si vedrà se è il caso di ripristinarla.

Foto 2. Il BC342 acceso. Così funziona meglio.

Foto 3. La targhetta di identificazione del BC342. Come si legge (con qualche difficoltà) si tratta di un BC342 senza suffisso che porta il numero di serie 107, costruito dalla "Farnsworth Television & Radio Corporation". Forse, dato quanto detto sopra e visto che è stato modificato, probabilmente dall'esercito USA stesso, targhetta identificativa compresa, per l'uso (probabilmente) nella stazione RTTY AN/MRC-2, in quanto in quelli modificati per l'uso nella AN/GRC-26, almeno a giudicare da quel che si vede nella foto 7, era stato aggiunto il solo connettore per l'uscita di MF.

Foto 4. La targhetta di identificazione dell'altoparlante LS-3.

Foto 5. Questo è il dettaglio del comando "CRYSTAL PHASING" sul mio esemplare, che dovrebbe essere uno dei primi BC342 costruiti dalla "Farnsworth Television & Radio Corporation", visto che porta il numero di serie 107 (si veda la targhetta identificativa mostrata nella terza foto). La posizione "OFF" del filtro a cristallo si trova in basso a sinistra.

Foto 6. Lo stesso dettaglio prelevato da una foto di un BC342N, sempre costruito dalla "Farnsworth Television & Radio Corporation", trovata su Internet. Notare come la posizione OFF del filtro a cristallo si chiami ora "OUT" e si trovi in alto a destra.

Foto 7. Un'immagine della stazione AN/GRC-26 tratta dal TM originale. Si vedono due ricevitori classificati come «R-336/GRC-26», ma che sono evidentemente dei BC342 con il connettore d'antenna originale sostituito da un SO239 ed un secondo SO239 aggiunto a destra della manopola «CW OSC ADJUST» per l'uscita di MF che va al «DUAL DIVERSITY CONVERTER» CV-31B/TRA-7. In questa versione il connettore per l'uscita del segnale dell'oscillatore locale (che, se montato, si dovrebbe trovare a destra dell'ingresso d'antenna) non è presente. Purtroppo non si è ancora riusciti a trovare l'altro TM citato da Edoardo.

Foto 8. Una parte dello schema del BC342 modificato in R-336/GRC-26, sempre tratta dal TM di cui al link nella foto 7, con evidenziata la modifica per il prelievo del segnale di media frequenza.