La stazione di I1EPJ
Il ricevitore Telefunken E863 KW/2


Il ricevitore Telefunken E863 KW/2 risale agli anni '70 ed è un ricevitore interessante in quanto, prestazioni a parte, come tecnologia costruttiva si situa a cavallo tra quella anni '50-'60 e quella successiva, sintetizzata con struttura up-conversion.

Tale ricevitore è infatti una supereterodina a singola conversione con media frequenza di 525 kHz, ha la sintonia a VFO, la frequenza ricevuta viene letta in forma digitale con risoluzione di 100 Hz, ma il display è costituito da sette nixie invece che dai soliti LED entrati in largo uso pochi anni dopo. È inoltre possibile agganciare in fase la frequenza dell'oscillatore locale al quarzo di riferimento del frequenzimetro, cosa molto utile ricevendo RTTY o altri modi digitali, dove la stabilità di frequenza richiesta è alta.

Il ricevitore copre da 1.5 MHz a 30 MHz in quattro bande ed è previsto per ricezione di AM, CW, SSB e RTTY, con ben otto filtri meccanici in MF: ±0.1 kHz, ±0.25 kHz, ±0.75 kHz, ±1.5 kHz, ±3 kHz, ±6 kHz, più due filtri separati per USB e LSB.

Nonostante la mancanza di un rivelatore a prodotto per la SSB (il segnale del BFO viene iniettato direttamente nello stadio rivelatore assieme al segnale utile), data la molto maggior ampiezza del segnale del BFO rispetto al segnale ricevuto (160mV contro 22 mV) anche per la ricezione della SSB non è strettamente indispensabile passare al controllo di guadagno manuale, cosa invece necessaria in altri ricevitori, ad esempio nel vecchio BC342.

Tutti gli oscillatori sono termostatati, e questo fa sì che il tempo di riscaldamento sia piuttosto lungo, da mezz'ora ad un'ora, prima di raggiungere la stabilità di frequenza nominale. Per questo l'interruttore di accensione ha una posizione in cui il ricevitore è spento, ma i termostati sono lasciati accesi in modo da mantenere la temperatura raggiunta.

Per essere sinceri, questo ricevitore e il suo compagno EUK724 il Beppe li ha presi solo perché gli piacevano, sia come aspetto che per l'originale tecnologia realizzativa, più che per usarli, anche se ogni tanto ci fa un giro d'ascolto; insomma sono come un'auto d'epoca, che uno usa ogni tanto, ma certo non per le normali attività.

Nei filmati, sia nel primo, in cui lo si vede ricevere la SSB, sia nel secondo, in CW, il ricevitore è impostato per il controllo di guadagno automatico. Nel secondo, col filtro da ±0.25 kHz inserito, è stato attivato l'aggancio in fase dell'oscillatore locale, come indicato dal fatto che la lampadina posta sopra la manopola di sintonia è spenta, cioè che la sintonia ("ABSTIMMUNG") è disabilitata, o meglio, girandola non succede niente fino a quando non si esce dal campo di aggancio del PLL, nel qual caso la lampadina si accende e la frequenza salta di colpo al nuovo valore. Nel primo invece l'aggancio in fase è disabilitato e quindi la lampadina di cui sopra è accesa.


Didascalia 1. Didascalia 2. Didascalia 3. Didascalia 4.

Cliccare sulle foto per una versione a più alta risoluzione